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venerdì 6 aprile 2018


RICORSO

Cari colleghi, 

come saprete il CSA da tempo lotta per tutelare i diritti dei lavoratori, in particolare di quelli appartenenti al personale storico per tanti aspetti e tematiche, fra cui si ricorda l'annosa questione sulle progressioni verticali previste dagli ultimi concorsi espletati, che riguardavano il personale di cat. A e B per l'accesso alla categoria C.

Nell'arco degli anni successivi all'espletamento dei concorsi, che ha visto beneficiare pochissimi colleghi, altri dipendenti risultati idonei hanno sperato di poter ottenere lo stesso riconoscimento nella cat. superiore per scorrimento nelle graduatorie (così come previsto dalla normativa)

Questo evento non è mai avvenuto per disinteresse e per volere di una certa politica che ha guidato la Regione Puglia negli ultimi anni.

Il CSA pertanto, raccogliendo il malcontento del personale si è fatto promotore di una iniziativa, che l'ha impegnato per diversi mesi:
è riuscito a sensibilizzare un gruppo politico dell'opposizione che si è fatto promotore di una mozione molto dettagliata, a seguito di dati e sentenze favorevoli, che il CSA stesso aveva fornito attraverso un dossier storico sulla vicenda.

 Il gruppo politico rappresentato dal M5S ha risposto con grande sensibilità alla vicenda, infatti in data 16/01/2018 ha presentato una mozione da discutere in Consiglio Regionale, denominata:

Mozione Conca " Graduatorie procedure selettive riservate al personale a tempo indeterminato alle dipende della Regione Puglia "

Finalmente in data di ieri (5 aprile 2018) la mozione è stata discussa alla presenza anche di una delegazione del CSA presente in aula composta dal Segretario e alcuni Dirigenti Sindacali;
purtroppo la discussione ha portato alla "bocciatura" della mozione nonostante il grandioso intervento, effettuato in maniera insistente e convincente, da parte del consigliere Conca del M5S.

La mozione ha raccolto 10 voti a favore (del M5S e di alcuni consiglieri del centro destra e 18 contrari da parte governo regionale composto dal centrosinistra).

Nonostante nella discussione si fosse preventivata, da parte del M5S, la possibilità di una rivalsa da parte dei dipendenti interessati per riconoscimento mansioni superiori e perdita di chance, e quindi la possibilità per la Regione Puglia di dover pagare ingenti somme per indebito arricchimento, 
il governo regionale è rimasto intransigente, che senza esitazione, ha bocciato il provvedimento appellandosi a dettami normativi.

Alla luce di questi risultati, il CSA è costretto a farsi promotore di un'altra importante iniziativa, che comporterà l'adire le vie legali:


RICORSO 
PER RICONOSCIMENTO ECONOMICO
 DELLE MANSIONI SUPERIORI ESPLETATE

Per cui, si invitano i colleghi interessati, che si trovano nelle condizioni di poter rivendicare questo diritto, a raccogliere tutta la documentazione utile (attestazioni, ordini di servizio e quant'altro) e tenersi pronti per aderire a questa  importante azione decisa da questa O.S. 

La Segreteria




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