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mercoledì 19 dicembre 2018

FESTIVITA' NATALIZIE





di seguito anche  il .....


.... messaggio augurale del Segretario Generale per le festività e il nuovo anno


Con l’approssimarsi delle festività natalizie e della fine dell’anno, ho il piacere di rivolgere a tutti voi, alle vostre famiglie e ai vostri cari i migliori auguri, auspicando buona salute e serenità in famiglia e nel lavoro.
Quello che sta per concludersi è stato un anno molto intenso per la nostra Federazione, considerando non solo il raggiungimento del sospirato traguardo del rinnovo del CCNL, ma altresì il positivo esito delle elezioni RSU negli enti locali che, in abbinamento ai successi riportati in quelle relative all’Igiene Ambientale tenutesi negli ultimi mesi del 2017, ci danno una forza contrattuale ancora maggiore, consolidando la nostra posizione di unico sindacato autonomo rappresentativo di categoria.
In questi mesi abbiamo lavorato alacremente anche su altri fronti, mantenendo le promesse fatte nel Consiglio Nazionale svoltosi a inizio febbraio 2018. Gli obiettivi, infatti, erano e sono molteplici.
Da un lato, sviluppare le strutture territoriali, non solo in funzione dell’ampliamento della base degli iscritti, ma soprattutto nella prospettiva di dare ai lavoratori e alle lavoratrici un segnale di presenza forte di FIADEL e CSA nei rispettivi ambiti, rendendoli punti di riferimento sempre più validi e propositivi.
Dall’altro, implementare anche i servizi messi a disposizione degli iscritti, tenendo presenti le nuove esigenze emergenti e la volontà di compiere quel salto di qualità che ci consenta di intervenire, con tempestività, decisione e professionalità, su tutte le situazioni di criticità che di volta in volta si propongono.
Tutto questo, senza trascurare l’importanza di avere una maggiore presenza in tutti i settori delle Funzioni Locali, di incrementare la nostra azione nell’Area Dirigenza, con la partecipazione alla costituzione di Fedirets, di diventare sindacato di riferimento per il comparto della Sanità, attraverso la costituzione di un nuovo Dipartimento, di dare una svolta reale al mondo del precariato, anche tramite l’istituzione di uno speciale Dipartimento che mette in relazione il precariato stesso con le politiche del lavoro.
Per quanto riguarda il settore Igiene Ambientale, ritengo che il buon lavoro svolto per l’approvazione del Contratto Nazionale dovrà essere ulteriormente rafforzato in chiave di sicurezza sul lavoro e di tutela riguardo le malattie professionali derivanti dai carichi di lavoro, che incidono notevolmente sulla salute dei lavoratori.
Non da ultimo, tengo a sottolineare l’impegno a manifestare la nostra presenza e testimonianza rispetto ai problemi sociali di maggiore emergenza, quali la violenza sulle donne, la lotta alle mafie e alle discriminazioni in senso lato.
In tale azione multi-direzionale, mi conforta il fatto di poter contare sulla nostra Confederazione di riferimento, la CISAL, che è stata ben lieta di ravvivare e implementare il rapporto sinergico già in atto, in funzione degli obiettivi statutari e politici che FIADEL e CSA si pongono, insieme agli altri sindacati aderenti alla nostra Federazione.
Più volte, ho ribadito il nostro ruolo “alternativo” sul fronte sindacale. Essere alternativa non significa semplicemente ragionare e agire in maniera diversa rispetto ai sindacati confederali – che non a caso continuano a perdere iscritti e a volte danno l’impressione di preferire la logica del compromesso a quella del confronto dialettico forte, nell’esclusivo interesse di salvaguardare gli interessi dei lavoratori – ma ancor di più proporre idee nuove, un modello nuovo di sindacato, mettendo da parte i vecchi pregiudizi per avviare un dialogo costruttivo con tutte le entità interessate allo sviluppo delle politiche occupazionali e al benessere delle presenti e future generazioni.
Un discorso, questo, che merita ulteriori approfondimenti, come ho già previsto di fare tanto nel mio Report di fine anno quanto nella relazione che presenterò al Consiglio Nazionale FIADEL CSA che si terrà a Chianciano dal 6 al 9 febbraio 2019.
Nel concludere, vorrei porre l’accento sugli obiettivi più grandi che FIADEL e CSA dovranno continuare a perseguire, e dei quali mi faccio garante nei confronti dei lavoratori.
In primo luogo, predisporre, attraverso i Dipartimenti CSA e il comparto Igiene Ambientale, le nuove piattaforme contrattuali, nell’orientamento di migliorare le condizioni di tutti i lavoratori, per quanto attiene al recupero della dignità, delle rispettive specificità professionali e di quanto perso, non solo in termini economici, nei lunghi anni di vacanza contrattuale.
Inoltre, dovremo dare un contributo fattivo alla crescita del nostro Paese, sempre più affranto da incertezze e conflitti politici, da una crisi economica che sembra essere un tunnel senza uscita, da contraddizioni ideologiche e sperequazioni sociali.
Tutti noi dobbiamo essere consapevoli che il nostro ruolo va oltre quello meramente sindacale, altrimenti rischiamo – come hanno fatto altri – di chiuderci in un bozzolo nel quale rischiamo di rimanere imprigionati.
Con tutti questi auspici, rivolgo, a nome mio personale e del Consiglio Nazionale FIADEL CSA, i più sentiti ringraziamenti ai dirigenti sindacali per il sostegno che ci hanno dato e a tutti gli iscritti per averci dato fiducia, credendo nella nostra lotta.

Il Segretario Generale
Francesco Garofalo

mercoledì 12 dicembre 2018




SE SONO ROSE … FIORIRANNO!

Il giorno 10 dicembre u.s., come da noi precedentemente comunicato, si è tenuto l’incontro della delegazione trattante, convocata dall’Amministrazione Regionale (sollecitata anche dalle nostre numerose richieste).

Nella seduta, d’intesa con l’Amministrazione, si è giunti a proporre l’adozione di un “Accordo Ponte”, finalizzato a salvaguardare e impegnare le risorse dell’anno 2018, considerato i tempi ormai esigui, rispetto a quelli necessari per la delegazione trattante, a portare a termine quanto programmato per la contrattazione decentrata.

In tale circostanza il dott. Paladino, nel ruolo di Presidente di parte pubblica, ha dato avvio alla riunione comunicando ai presenti l’adozione da parte della Giunta Regionale della deliberazione  n. 2111, che sostanzialmente stabilisce l’integrazione del fondo per il trattamento accessorio per l’anno 2018 (in applicazione dell’art.67, comma 4, del CCNL 2016/2018 dell’1,2 % del monte salari dell’anno 1997)  pari a € 876.039,63 da destinare nello stesso anno alla produttività collettiva.

Altresì nella stessa ipotesi di  “Accordo Ponte”  è stato disposto che le eventuali economie del fondo, per l’anno 2018, saranno destinate all’applicazione dell’istituto PEO (Progressioni Economiche Orizzontali) per il comparto.

Inoltre, il fondo 2018 sarà suscettibile di ulteriore incremento, non appena si sarà concluso l’iter dei provvedimenti a carattere nazionale (DPCM in applicazione dei comma 799 e 800 della legge di stabilità 2018) relativi al personale trasferito alle Regioni da altre strutture pubbliche (centri per l’impiego ecc.) oltre che a revisione per le previste decurtazioni delle indennità PO/AP non più integrate nello stesso.
In ogni caso è stato disposto che l’utilizzo del fondo anno 2018 sarà soggetto alla pregressa disciplina del CID 2013.

Per queste ragioni, come CSA, abbiamo aderito e sottoscritto l’Accordo, consapevoli dei tempi necessari ma soprattutto perché il merito di ogni questione va ripreso e discusso specificamente, consci del fatto che con questa Amministrazione Regionale, meglio attendere fatti concreti che pronunciamenti in generale teorici.

Resteremo vigili e protagonisti per una fase di relazione sindacale concentrata sui soli obiettivi utili per i lavoratori.

Crediamo che con le nostre iniziative recenti,  mobilitazione dei lavoratori e assemblee davanti alla sede della Presidenza della Giunta, di aver contribuito non poco alla riconsiderazione da parte dell'Amministrazione del peso del sindacato e della tutela della dignità di tutti i lavoratori!

L’impegno finale è di rivedersi quando l’Amministrazione sarà in grado di definire, in maniera puntuale, l’ammontare definitivo del fondo 2018.

La Segreteria del CSA

lunedì 10 dicembre 2018



COMUNICAZIONE IMPORTANTE

In seguito alle varie sollecitazioni sindacali, nei confronti dell'Amministrazione Regionale, ad avviare le trattative sulla contrattazione decentrata, in data odierna si è tenuta finalmente la prima riunione in merito alla contrattazione CID.
Infatti, in data 3 dicembre 2018 con opportuna nota inviata a tutte le OO.SS., l'Amministrazione Regionale ha provveduto a convocare la delegazione trattante per discutere dei seguenti argomenti:

1. "Utilizzo del fondo salario accessorio anno 2018 secondo la pregressa disciplina di cui al CID 2013";

2.  "Integrazione dell'1,2% della parte variabile del Fondo, a seguito della D.G.R. n. 2111 del 21.11.2018 avente ad oggetto: «Contrattazione decentrata integrativa per il personale del comparto. Direttive per la delegazione trattante di parte pubblica - Applicazione art, 67, comma 4, del C.C.N.L del 21 maggio 2018».

La riunione, pertanto, si è conclusa formulando una " Ipotesi di accordo ponte ai sensi dell'art. 8, CCNL funzioni locali triennio 2016-2018"
così come descritto nel relativo verbale qui di seguito pubblicato:




La Segreteria del CSA


lunedì 3 dicembre 2018




C.S.A. Regioni Autonomie Locali
Segreteria Territoriale e Aziendale
Regione Puglia



C O M U N I C A T O 

ASSEMBLEA SINDACALE 

 del 3 dicembre 2018 
c/o sede Presidenza Regionale




    Siamo stati ricevuti dall'entourage del Presidente, erano infatti presenti il segretario generale della Presidenza, dott. Venneri, il capo di gabinetto avv. Stefanazzi, il consigliere del Presidente, dott. De Santis e il dirigente della sezione Personale, dott. Paladino.

Sono stati affrontate una serie di questioni:

1) costituzione del fondo 2018. Ci è stato detto che il fondo sarà costituito non appena arriverà il Decreto Ministeriale di incremento della spesa in base alle nuove assunzioni e al trasferimento del personale dei centri per l'impiego delle ex provincie; 
questo personale a decorrere dal 2018 fruirà del CID della Regione Puglia; proprio per questo il Ministro aumenterà con proprio decreto la capienza del fondo. La Giunta si è impegnata ad approvare comunque I' incremento del fondo in misura dell' 1,2%. Abbiamo chiesto se il fondo sarebbe stato incrementato anche della somma, riveniente dalle progressioni orizzontali del personale cessato, di 4 milioni indicata nel piano di rientro ( dgr 1693/2018) non soggetta a vincolo di indisponibilità. Ci è stato risposto che, annualmente, il fondo sarà aumentato in quota parte che, stante la tabella riportata nella citata deliberazione, dovrebbe essere di circa 500 mila euro. Il 10 dicembre prossimo è convocata la delegazione trattante sull'argomento. In tale occasione ci saranno fornite le cifre esatte.

2) indennità di risultato 2015 e 2017 - La questione indennità di risultato 2015 è chiusa: il fondo era incapiente e una parte è stata coperta con le economie 2016. Per il minor importo liquidato nel 2017 ci faranno sapere se si riesce a recuperare qualcosa. 

3) posizioni organizzative - Abbiamo chiesto di avere la bozza del nuovo regolamento sulle P0. Abbiamo evidenziato che le PO delle segreterie politiche non possono gravare sul fondo in quanto i segretari politici contrattualmente non possono essere titolari di P0; tanto perché non dipendono da un dirigente e non concorrono al raggiungimento delle performance, non vengono selezionate ma godono di una nomina a carattere fiduciario. Abbiamo anche fatto osservare che, trattandosi di incarichi fiduciari, il segretario potrebbe non appartenere alla cat. D e, in tal caso, non percepire l'indennità di funzione prevista per le PO così venendosi a creare discriminazioni. Per il personale delle Segreterie abbiamo chiesto di prevedere un compenso da stanziare su apposito capitolo diverso da quello del fondo, così come succede in tutte le altre Regioni.

4) progressioni verticali - Abbiamo chiesto di bandire i concorsi e di ampliare il numero dei posti da mettere a concorso. Ci è stato risposto che la normativa prevede che le progressioni verticale non possono superare il 20% del numero di assunzioni. Nel ribadire che quelle previste, rispetto alle assunzioni, sono poche abbiamo obiettato che, come sempre, il personale storico è la Cenerentola della situazione. A riguardo abbiamo fatto presente che ci sono stati negati l'esodo e le progressioni per mancanza di risorse, adducendo la motivazione che l'Amministrazione preferiva utilizzare quella spesa per assumere i giovani disoccupati (concorso Ripam) e invece scopriamo che con la mobilità volontaria, oltre ai COMANDATI FORTUNATI, in graduatoria c'è personale di cat. C e D con posizioni economiche ben più alte della 1 di ingresso sicché le assunzioni per mobilità avranno costi maggiori rispetto allo scorrimento delle graduatorie e pari a quelli per progressioni orizzontali. Ci hanno promesso che il bando per il 2018 partirà dopo il 24 dicembre cioè dopo che avranno completato lo scorrimento della graduatoria e che, per il 2019, avrebbero cercato di ampliare il numero dei posti per le progressioni verticali. 
La partita, su questo fronte, è ancora aperta.










Assemblea Sindacale
3 dicembre 2018

Come anticipato nel precedente avviso, oggi si è tenuta l'Assemblea Sindacale indetta da questo CSA, per discutere sulle tematiche programmate che riguardano noi lavoratori.
L'occasione ha permesso a una delegazione di nostri rappresentanti sindacali, compreso il Segretario, di essere ricevuti, con grande soddisfazione, dai principali esponenti della Regione Puglia che hanno mostrato, contrariamente al solito, disponibilità a voler risolvere alcune questioni che da  tanto tempo penalizzano noi lavoratori. 

Fiduciosi di questo impegno da parte dell'Amministrazione, a breve sarà pubblicato comunicato delle problematiche affrontate nell'incontro con le relative risposte date da chi di dovere.
Un grazie particolare va a tutti i colleghi che hanno partecipato all'Assemblea, che tuttavia credono ancora nella lotta sindacale senza demoralizzarsi e senza esprimere inutili moralismi verbali (tipici di alcuni assenti), e che con la loro presenza hanno contribuito in maniera determinante a farci ascoltare dall'Amministrazione Regionale.



La Segreteria