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martedì 12 settembre 2017




      L’incontro che si è tenuto tra le OO.SS. e la Regione Puglia nella giornata del 4 settembre scorso, sulla questione Piano Triennale delle Assunzioni, è stato commentato in data odierna dal Quotidiano di Bari. Nell'articolo e' stato messo in risalto l'intervento che il Segretario del CSA ha rivolto ai principali rappresentanti della R.P., che con osservazioni molto critiche ha fatto rilevare che nel Piano è stato completamente ignorato il personale storico. Ci troviamo di fronte a dimenticanza (visto che probabilmente qualcuno non sapesse dell’esistenza del personale storico) o discriminazione?
Il CSA di fronte a questa evidente discriminazione, che colpisce TUTTO il personale storico, si è opposto in maniera rigida rivendicando che certe direttive (progressioni, scorrimenti graduatorie ecc.) venissero applicate in maniera equa a tutto il personale (storici e non) senza escludere nessuno.

Il Segretario, inoltre, ha sollecitato a che l’Amministrazione predisponesse il Verbale dell'incontro stesso, curiosi tra l'altro di capire come verrà formulato, per giustificare questo trattamento selettivo per una parte del personale e determinate graduatorie concorsuali.

Si ribadisce che il CSA in modo particolare, da sempre ha mostrato interesse alla risoluzione dei problemi che affliggono il personale storico, e dei tanti che non hanno mai usufruito del giusto riconoscimento giuridico a fronte degli impegni assunti con diligenza nei confronti dell’Amministrazione Regionale, alla luce anche dei titoli posseduti e della notevole esperienza.

NON SI PUÒ PIÙ TOLLERARE UNA SIMILE INGIUSTIZIA! 

Il CSA d’ora in avanti non farà nessuno sconto, e rivendicherà i diritti dei lavoratori storici con lotte dure e determinanti!

A tutto il personale colpito da tale sperequazione si raccomanda unione nella lotta sindacale, soprattutto 

di far emergere l’orgoglio che è in tutti, affinché non si venga ancora una volta calpestati e umiliati, perché a questo non si ci abitua mai ! 
Noi del personale storico, anche se è a pochi anni dalla pensione, siamo ancora VIVI! Perché questa è ancora la nostra epoca e lo sarà sino all’ultimo giorno di lavoro. 
Non aspettiamo che sia l’altro collega che risolva i problemi per noi, non ci deve essere rassegnazione alcuna, ma con DIGNITÀ E ORGOGLIO tutti dobbiamo partecipare se non vogliamo vedere vanificare le nostre aspettative e il nostro futuro decoroso da pensionati!
Qui di seguito si riporta l’articolo pubblicato sul Quotidiano, auspicando che i colleghi (di ogni categoria) possano visionare e soprattutto commentare, per comprendere quanto coinvolgimento ci sia da parte di tutti, utile molla per il CSA (e si auspica anche per le altre OO.SS.) perché possa continuare nella lotta sindacale con determinazione e convinzione pur di vedere applicare i giusti riconoscimenti giuridici per i tanti lavoratori storici "dimenticati" dalla Regione Puglia. Grazie


   Sempre la stessa storia, quando assunzioni fa rima con          elezioni




E’ tornato finalmente al tavolo delle trattative il “Piano Triennale delle Assunzioni” alla Regione Puglia per il periodo 2017-2019 con una infornata di assunzioni proposte dall’assessore al Personale Antonio Nunziante. Assunzioni che verranno approfondite nelle prossime settimane, ovviamente, anche se il tempo stringe. In dettaglio le decisioni prese dall’Amministrazione e servite al tavolo di lunedì scorso, 4 settembre, sono in estrema sintesi le seguenti: per quest’anno – entro il 31 dicembre – si dovrebbe procedere innanzitutto a una ventina di assunzioni per i diversamente abili, previste per legge, oltre a novantuno nuovi funzionari (cat. D) vincitori del concorso RIPAM. Per i quali, in ogni caso, si procederà allo scorrimento delle graduatorie, in caso di rinunce o non disponibilità degli aventi diritto. L’assessore dieci giorni fa ha anche presentato il calendario per l’anno venturo, a partire da altre assunzioni sempre dai vincitori del concorso RIPAM (entro febbraio – marzo 2018), col ‘colpo grosso’ di quasi trecento precari (n. 62 cat. C, n. 223 cat. D entro il 1 aprile) e impiegati (cat. C) risultati idonei nei concorso riservato agli esterni col RIPAM ad esaurimento, visto e considerato che la graduatoria di questo concorso scade il 31 dicembre. Una vera ‘rivoluzione che ha lasciato di stucco sindacati e parti sociali, dopo quasi due anni di ‘fermo tecnico’ sul fronte del personale. Tuttavia, a sollecitare perplessità anche una mezza dozzina di assunzioni per Dirigenti che probabilmente l’amministrazione ‘pescherà’ dall’esterno, poiché anche in questo caso la validità delle graduatorie del concorso (celebrato nel lontano 2009) scade a fine 2017. Carlo Cirasola, segretario el sindacato autonomo Csa/Regioni non ha fatto mancare le sue osservazioni: <<Il decreto Madia prevede la possibilità, per una parte del personale, della progressione verticale nella categoria superiore attraverso prove selettive o concorsuali interne (1 gen 2018-31 dic 2020) e a quanto pare l’Amministrazione Regionale quando vuole sa prendere decisioni quasi impossibili da realizzare. Quali? L’Assessore al Personale a Roma ha incontrato il Ministro Madia per chiedere di procedere alle stabilizzazioni dei precari quindi mi pare che le decisioni prese siano abbastanza discriminatorie nei confronti del personale storico, sia quello risultato idoneo nei concorsi per le progressioni verticali (da A-B e da B-C) sia del personale di cat. D. La Regione, difatti “ha dimenticato” di applicare lo stesso criterio dello scorrimento graduatorie perché pare addirittura non conoscesse l’esistenza stessa di tale personale. Abbiamo raggiunto il colmo>> Cirasola è nero: le regole vengono applicate per tutti i lavoratori, nessuno escluso, cercando di inquadrare anche il personale CO.CO.CO. (con contratti a tempo determinato) destinato a crescere visto che “in forma latente” l’Amministrazione Emiliano-Nunziante continua ad assumere personale a tale titolo. <<Questa operazione porterebbe a un ulteriore sfornata di precari da stabilizzare in futuro … portando inevitabilmente il ciclo a ripetersi! I miracoli ben vengano ma per tutti, nessuno escluso!>> E la Regione Puglia su questo fronte, con le elezioni già fissate a primavera 2018, si sta attrezzando con tutte le credenziali in tasca….
Francesco De Martino

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Gli interessati potranno fare osservazioni o dare suggerimenti nell'apposita sezione dei COMMENTI a fine post. 

N.B. - Per chi avesse problemi di visualizzazione sul PC, l'articolo trovasi a questo link:

http://quotidianodibari.it/sempre-la-stessa-storia-quando-assunzioni-fa-rima-con-elezioni/

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