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martedì 5 settembre 2017



La Regione Puglia 
quando vuole sa fare i miracoli!

   Gentilissimi colleghi, come anticipato nella giornata di ieri (4 settembre), si è tenuto presso la sede dell’Assessorato al Personale l’incontro tra le Segreterie delle OO.SS. (Regionali e Aziendali), il Presidente RSU, il Presidente CUG e i principali rappresentanti dell’Amministrazione Regionale.
L’argomento dell’incontro, come già detto, riguardava il Piano Triennale delle Assunzioni per il periodo 2017-2019.
In dettaglio le decisioni prese dall’Amministrazione sono le seguenti:

ANNO 2017 (entro il 31 dicembre):
n. 20 assunzioni per i diversamente abili come previste per legge
n. 91 assunzioni di cat. D per i vincitori del concorso RIPAM
per questi si procederà allo scorrimento delle graduatorie in caso di rinuncia o non disponibilità degli aventi diritto.

ANNO 2018
n. 20 assunzioni per i diversamente abili
n. 5 assunzioni di cat. D  per i restanti vincitori del concorso RIPAM (entro febbraio – marzo)
n.  285 assunzioni di tutti i precari (n. 62 cat. C, n. 223 cat. D entro il 1 aprile)
n. 22 assunzioni ulteriori di cat. C risultati idonei nei concorso riservato agli esterni
n. 58 assunzioni ulteriori di cat. D risultati idonei nel concorso RIPAM

ANNO 2019
n. 15 assunzioni per i diversamente abili
n. 93 assunzioni ulteriori di cat. D risultati idonei nel concorso RIPAM (situazione ambigua visto che la validità della graduatoria di tale concorso scade il 31/12/2018, come si giustificherà l’eventuale proroga?)
n. 6 assunzioni per Dirigenti (anche per questi la validità delle graduatorie scade il 31/12/2017)
Dopo quanto descritto si deve fare una osservazione: come sappiamo il recente decreto Madia, prevede la possibilità, per una parte del personale, la progressione verticale nella categoria superiore attraverso prove selettive o concorsuali interne  (1 gen 2018-31 dic 2020)
Come anticipato nell’intestazione, a quanto pare l’Amministrazione Regionale quando vuole sa prendere decisioni apparentemente quasi impossibili da realizzare: infatti pare che l’Assessore al Personale a Roma avrebbe incontrato il Ministro Madia per chiedere la possibilità di procedere alle stabilizzazioni dei precari.
Alla luce di tutto questo, il Segretario di questo CSA ha attaccato, con grande determinazione e fervore, le decisioni prese dall’Amministrazione sul piano delle assunzioni che peccano di un evidente discriminazione nei confronti del personale storico tutto, sia quello risultato idoneo nei concorsi per le progressioni verticali (da A-B e da B-C) sia del personale di cat. D. infatti
L’Amministrazione Regionale “ha dimenticato” per il personale storico di applicare lo stesso criterio dello scorrimento graduatorie perché pare addirittura non conoscesse l’esistenza stessa di tale personale.
Abbiamo raggiunto il colmo a quanto pare!
Probabilmente per la Regione Puglia tale personale, che aspetta da anni di veder concretizzare il proprio impegno con un adeguato e meritato riconoscimento giuridico, conta meno di niente visto che non ne sapesse neanche l’esistenza!
In questi ultimi decenni chi ha fatto funzionare la macchina regionale? Non certamente gli ultimi arrivati !
Questo CSA non ha nulla in contrario sulle assunzioni e stabilizzazioni che la Regione Puglia si accinge a operare, anzi da sempre è intervenuto a difesa di tutti i lavoratori, ma quello che contesta è la eccessiva discriminazione che colpisce il personale storico che vede piano piano svanire le proprie meritate attese, visto che è ormai prossima la data di scadenza della validità delle graduatorie prevista per il 31/12/2017 .
Il Segretario Carlo Cirasola è intervenuto vivamente perché le stesse regole vengano applicate per tutti i lavoratori nessuno escluso.
Tale opposizione è stata condivisa anche dalle altre OO.SS. che hanno appoggiato la protesta del Segretario stesso, e questo non ci può far che piacere, in quanto l’unione nella lotta è importante!
A ogni buon conto è stato richiesto all’Assessore di provvedere a sanare questa discriminante e ingiusta situazione, altrimenti si sarà costretti a procedere con delle azioni forti e determinate:
la possibilità di eventuali ricorsi per mansioni superiori,
la possibilità di impugnare le graduatorie ancora valide fino al 31 dicembre prossimo,
la possibilità di invitare tutto il personale interessato ad attenersi a svolgere solo le mansioni di pertinenza (come dichiarato dal Segretario CSA al tavolo delle trattative nell’incontro stesso),
ed eventualmente anche contestare la questione non proprio “in linea” con il Decreto Madia sulla procedura delle stabilizzazioni del personale che si accinge ad applicare.
Nell’incontro, inoltre, c’è stata la richiesta da parte di un O.S. di inquadrare il personale Co.Co.Pro. (con contratti a tempo determinato) attualmente in 34 unità ma a quanto pare (secondo voci accertate) è un numero destinato a crescere visto che in forma latente questa Amministrazione continua ad assumere personale a tale titolo.
Questa operazione porterebbe ad un ulteriore sfornata di precari da stabilizzare in futuro … portando inevitabilmente il ciclo a ripetersi!
I miracoli ben vengano ma per tutti, nessuno escluso!
Il CSA è l’unica O.S. ad assumere il ruolo di paladino della situazione di tutto il personale STORICO (dalla cat. A alla cat. D), e d’ora in avanti assumerà atteggiamenti sempre più duri di lotta a difesa di questo personale nei confronti dell’Amministrazione Regionale, arrivare anche a soluzioni estreme di blocco delle procedure assunzionali attraverso ricorsi, impugnative e quant’altro purché si ottenga EQUITA’ di trattamento per tutto il personale!
La responsabilità di quanto potrà accadere non è nostra, e non è una lotta contro gli altri lavoratori … la responsabilità è solo e unicamente della REGIONE PUGLIA che agisce in maniera INGIUSTA E ALTAMENTE DISCRIMINANTE nei confronti del personale!

NOI SIAMO PRONTI A TUTTO!


La Segreteria del CSA

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