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mercoledì 1 novembre 2017



Era stato già detto:
Quando c’è volontà politica avvengono i miracoli!
... e ogni scetticismo viene screditato!

Ai tanti che credevano immodificabile il Piano assunzionale 2017-2019, l’Amministrazione Regionale ha dimostrato che questo era possibile!

Infatti con informativa del 30 ottobre inviata a tutte le O.SS., al CUG e ad altri principali rappresentanti della R.P., è stata riportata una interessante modifica al Piano Triennale delle Assunzioni, in particolare trattasi di un integrazione dovuta all’ampliamento della dotazione organica richiesta.

Nella nota si precisa che il numero delle assunzioni obbligatorie di cat. B passa da n. 20 unità a 34, e questo  non può far che piacere al CSA visto che si darebbe occupazione ad altre persone che ne hanno necessità.

Inoltre nella nota viene riportata la necessità di assumere anche un dirigente a tempo determinato: a dire il vero questo un po’ ci sorprende visto che esisterebbe una graduatoria dei dirigenti idonei in attesa, per cui ci si chiede come mai non attingere a tale graduatoria? 

Tempo fa, come se non bastasse, era stato dichiarato da uno dei principali rappresentanti  della R.P. che per l’Amministrazione Regionale fosse conveniente assumere 10 unità di cat. D piuttosto che un Dirigente: come mai in tale modifica non si è tenuta presente questa regola? Chi dovrà essere l’eletto o il beneficiario di tale ruolo dirigenziale? (e qui potremmo scatenare ogni fantasia!)

Per l’opinione pubblica passerebbe in sordina una decisione del genere, perché la cosa importante è che assumeranno altre unità appartenenti a categorie protette, cosa buona e giusta che non può che far lustro sull'attività decisionale politica e amministrativa della Regione Puglia (magari si potrebbe ipotizzare che per neutralizzare l’amaro della pillolina da assumere la si accompagna con il dolce e il gioco è fatto!)
Questo dimostra ancora una volta che quando c'è volontà politica anche le iniziative apparentemente impossibili riescono a risolverle, perché riescono a modificare programmi, normative e persino ampliamenti nella dotazione organica del personale: stranamente come per magia sono comparse altre disponibilità da coprire!

Peccato che ancora una volta viene dimenticato il Personale Storico ! … e la discriminazione continua !

Il CSA, alla luce di questa modifica, ancora più energicamente andrà avanti nella lotta per rivendicare quanto richiesto è stato richiesto con precedenti note inviate agli Illustri Rappresentanti di questa Amministrazione Regionale.

Il CSA ci crede e non demorde confidando nella collaborazione di tutti !


 La Segreteria


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