La Regione Puglia
quando vuole sa fare i miracoli!
quando vuole sa fare i miracoli!
Gentilissimi colleghi, come anticipato nella giornata di ieri
(4 settembre), si è tenuto presso la sede dell’Assessorato al Personale
l’incontro tra le Segreterie delle OO.SS. (Regionali e Aziendali), il
Presidente RSU, il Presidente CUG e i principali rappresentanti
dell’Amministrazione Regionale.
L’argomento dell’incontro, come già detto, riguardava il
Piano Triennale delle Assunzioni per il periodo 2017-2019.
In dettaglio le decisioni prese dall’Amministrazione sono le
seguenti:
ANNO 2017 (entro il 31 dicembre):
n. 20 assunzioni per i diversamente abili come previste per
legge
n. 91 assunzioni di cat. D per i vincitori del concorso RIPAM
per questi si procederà allo scorrimento delle graduatorie in
caso di rinuncia o non disponibilità degli aventi diritto.
ANNO 2018
n. 20 assunzioni per i diversamente abili
n. 5 assunzioni di cat. D
per i restanti vincitori del concorso RIPAM (entro febbraio – marzo)
n. 285 assunzioni di
tutti i precari (n. 62 cat. C, n. 223 cat. D entro il 1 aprile)
n. 22 assunzioni ulteriori di cat. C risultati idonei nei
concorso riservato agli esterni
n. 58 assunzioni ulteriori di cat. D risultati idonei nel
concorso RIPAM
ANNO 2019
n. 15 assunzioni per i diversamente abili
n. 93 assunzioni ulteriori di cat. D risultati idonei nel
concorso RIPAM (situazione ambigua visto che la validità della graduatoria di tale
concorso scade il 31/12/2018, come si giustificherà l’eventuale proroga?)
n. 6 assunzioni per Dirigenti (anche per questi la validità
delle graduatorie scade il 31/12/2017)
Dopo quanto descritto si deve fare
una osservazione: come sappiamo il recente decreto Madia, prevede la
possibilità, per una parte del personale, la progressione verticale nella
categoria superiore attraverso prove
selettive o concorsuali interne (1 gen
2018-31 dic 2020)
Come anticipato nell’intestazione, a
quanto pare l’Amministrazione Regionale quando vuole sa prendere decisioni
apparentemente quasi impossibili da realizzare: infatti pare che l’Assessore al
Personale a Roma avrebbe incontrato il Ministro Madia per chiedere la
possibilità di procedere alle stabilizzazioni dei precari.
Alla luce di tutto questo, il Segretario di questo CSA ha
attaccato, con grande determinazione e fervore, le decisioni prese dall’Amministrazione
sul piano delle assunzioni che peccano di un evidente discriminazione nei
confronti del personale storico tutto, sia quello risultato idoneo nei concorsi
per le progressioni verticali (da A-B e da B-C) sia del personale di cat. D. infatti
L’Amministrazione Regionale “ha dimenticato” per il personale storico di applicare lo stesso
criterio dello scorrimento graduatorie perché pare addirittura non conoscesse l’esistenza stessa di tale
personale.
Abbiamo raggiunto il
colmo a quanto pare!
Probabilmente per la Regione Puglia tale personale, che
aspetta da anni di veder concretizzare il proprio impegno con un adeguato e
meritato riconoscimento giuridico, conta meno di niente visto che non ne sapesse
neanche l’esistenza!
In questi ultimi
decenni chi ha fatto funzionare la macchina regionale? Non certamente gli ultimi arrivati !
Questo CSA non ha nulla in contrario sulle assunzioni e
stabilizzazioni che la Regione Puglia si accinge a operare, anzi da sempre è
intervenuto a difesa di tutti i lavoratori, ma quello che contesta è la
eccessiva discriminazione che colpisce il personale storico che vede piano
piano svanire le proprie meritate attese, visto che è ormai prossima la data di
scadenza della validità delle graduatorie prevista per il 31/12/2017 .
Il Segretario Carlo Cirasola è intervenuto vivamente perché
le stesse regole vengano applicate per tutti i lavoratori nessuno escluso.
Tale opposizione è stata condivisa anche dalle altre OO.SS.
che hanno appoggiato la protesta del Segretario stesso, e questo non ci può far
che piacere, in quanto l’unione nella lotta è importante!
A ogni buon conto è stato richiesto all’Assessore di
provvedere a sanare questa discriminante e ingiusta situazione, altrimenti si
sarà costretti a procedere con delle azioni forti e determinate:
la possibilità di eventuali ricorsi per mansioni superiori,
la possibilità di impugnare le graduatorie ancora valide fino
al 31 dicembre prossimo,
la possibilità di invitare tutto il personale interessato ad
attenersi a svolgere solo le mansioni di pertinenza (come dichiarato dal
Segretario CSA al tavolo delle trattative nell’incontro stesso),
ed eventualmente anche contestare la questione non proprio “in
linea” con il Decreto Madia sulla procedura delle stabilizzazioni del personale
che si accinge ad applicare.
Nell’incontro, inoltre, c’è stata la richiesta da parte di un
O.S. di inquadrare il personale Co.Co.Pro. (con contratti a tempo determinato) attualmente in 34
unità ma a quanto pare (secondo voci
accertate) è un numero destinato a crescere visto che in forma latente
questa Amministrazione continua ad assumere personale a tale titolo.
Questa operazione porterebbe ad un ulteriore sfornata di precari
da stabilizzare in futuro … portando inevitabilmente il ciclo a ripetersi!
I miracoli ben vengano
ma per tutti, nessuno escluso!
Il CSA è l’unica O.S. ad assumere il ruolo di paladino della
situazione di tutto il personale STORICO (dalla
cat. A alla cat. D), e d’ora in avanti assumerà atteggiamenti sempre più
duri di lotta a difesa di questo personale nei confronti dell’Amministrazione Regionale,
arrivare anche a soluzioni estreme di blocco delle procedure assunzionali attraverso ricorsi, impugnative e quant’altro
purché si ottenga EQUITA’ di trattamento per tutto il personale!
La responsabilità di
quanto potrà accadere non è nostra, e non è una lotta contro gli altri
lavoratori … la responsabilità è solo e unicamente della REGIONE PUGLIA che
agisce in maniera INGIUSTA E ALTAMENTE DISCRIMINANTE nei confronti del
personale!
NOI SIAMO PRONTI A
TUTTO!
La Segreteria del CSA
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