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sabato 21 dicembre 2019
mercoledì 18 dicembre 2019
COMUNICATO
DELEGAZIONE TRATTANTE DEL 17 DICEMBRE 2019
REGOLAMENTO
PROGRESSIONI ECONOMICHE ORIZZONTALI (PEO)
SEGUE L'INTERVENTO DI PROTESTA DEL
NOSTRO SEGRETARIO CARLO CIRASOLA
ALLA PROPOSTA DISASTROSA DELLA PARTE PUBBLICA
NEI CONFRONTI DEI LAVORATORI.
SEGUE L'INTERVENTO DI PROTESTA DEL
NOSTRO SEGRETARIO CARLO CIRASOLA
ALLA PROPOSTA DISASTROSA DELLA PARTE PUBBLICA
NEI CONFRONTI DEI LAVORATORI.
E’ STATO BELLO SOGNARE……., MANCO I FICHI!!………..
Come purtroppo ampiamente previsto, l’incontro di delegazione
trattante convocato in data 17 dicembre c.m. ha certificato che per il 2019 non
vi sara’ la possibilita’ di attribuire nessuna progressione economica orizzontale,
per mancanza di risorse.
Riepilogando: l’Amministrazione propone di impegnare la somma
di 400,000 euro sottraendoli al fondo della produttività dello stesso anno (
quello che in pratica consente di corrispondere a tutti i colleghi di tutte le
categorie, e ai D non titolari di P.O, un migliaio di euro lordi circa, nel mese di
luglio); noi abbiamo proposto di trovare altre risorse, rivedendo, a saldi invariati, il piano di recupero approvato
a suo tempo, in considerazione che, nel giro di qualche anno, circa un
migliaio di lavoratori, saranno
collocati a riposo, accelerato peraltro dalla quota 100 e si libereranno nuove
risorse da reinvestire nel fondo.
In apertura di seduta,
l’assessore Nunziante ha comunicato ai presenti, facendolo mettere a verbale ,
che la verifica da lui eseguita, non ha
prodotto nessun risultato in grado di mutare i termini del problema per il 2019
e che forse per il 2020 si potrebbero liberare delle risorse utili alla causa.
Di fronte a questa situazione bloccata, noi del C.S.A. , ma anche le altre
sigle, abbiamo rilanciato sulla necessità, che solo trovando ulteriori e consistenti risorse, si poteva avviare una seria trattativa per attivare
l’istituto delle P.E.O. -
Inoltre, ribadito
che le risorse ancora disponibili sul fondo 2019, pari a euro
1.967.768.89, vengano destinate alla produttivita’ e quindi ai circa 1850 lavoratori aventi diritto,
poiche’ risulterebbe offensivo e oltraggioso ridurre
risorse a chi già guadagna così
poco. Subito dopo questo argomento, è
stato condiviso e approvato in via
definitiva il regolamento propedeutico all’attivazione delle P.E.O., che,
permettetemi, è come avere una bella
macchina senza carburante, per
quest’anno certamente, e non sappiamo per gli anni futuri. Infine abbiamo chiesto notizie circa i tempi
per i concorsi previsti per le progressioni
verticali, ci è stato riferito, che da gennaio il servizio si attivera’ per
procedere. A conclusione di questo scritto,
anche in qualita’ di dirigente del
C.S.A., voglio ringraziare tutti i miei
colleghi dell’RSU, ed in particolare il segretario regionale Carlo Cirasola,
per la forza e la determinazione con la quale porta avanti l’impegno sindacale,
che è per me motivo di stimolo e gratificazione.
Voglio infine rassicurare voi tutti sul ruolo determinante che continueremo a svolgere
in favore dei lavoratori regionale anche
in futuro, mai compromessi al ribasso, ma sempre DIGNITA’ DIGNITA’ sempre
a testa alta.
Buon Natale e felice Anno
Nuovo.
Giuseppe Bennardi
lunedì 16 dicembre 2019
CI SIAMO QUASI...
Domani, martedì 17 dicembre, alle ore 12 avremo probabilmente l'ultimo incontro per definire una volta per tutte il regolamento sulle cosiddette PEO (Progressioni Economiche Orizzontali), previste dall'ultimo CCNL del 2018.
Una cosa di cui dobbiamo andare fieri, che in questa serie di incontri giunti per fortuna in extremis, abbiamo messo a punto un regolamento sulle PEO, praticamente sconvolto rispetto a quello proposto dall'Amministrazione Regionale, che ha trovato la massima condivisione fra tutte le OO.SS. e che tutela fortemente il personale non trascurando quello storico in primis.
La nota dolente, è che a fronte di questo bel progetto messo a punto, non siano disponibili le necessarie risorse per far fronte a quanto pianificato da questo regolamento tanto atteso.
Domani le OO.SS. sono chiamate al difficile compito di scegliere fra proposte scomode e che mai avrebbero voluto mettere in atto tutte le OO.SS., considerato che le 400.000 mila euro a disposizione potrebbero accontentare, per l'anno 2019, soltanto il 15 % del personale.
Sicuramente in questa situazione critica, grande responsabilità è stata dovuta alla lentezza e alla trascuratezza con cui l'Amministrazione Regionale ha affrontato quanto stabilito dall'ultimo CCNL, nonostante il CSA, in particolare, avesse da tempo sollecitato l'avvio della contrattazione decentrata.
Conoscere solo a fine anno la disponibilità delle risorse non è agevole per porvi rimedio, considerato che ormai gli esercizi finanziari sono tecnicamente chiusi, e che quindi il tentativo da parte nostra di sollecitare la Parte Politica a ricorrere ad eventuali integrazioni per aumentare la disponibilità del Fondo sarebbe vana.
Nell'ultima seduta del giorno di Santa Lucia, abbiamo chiesto con fermezza anche l'intervento della Parte Politica richiesta che, bisogna ammettere, è stata prontamente esaudita in quanto all'incontro è intervenuto direttamente l'Assessore Nunziante.
In questa circostanza, tutte le OO.SS. hanno chiesto all'Assessore di procrastinare il piano di rientro, per recuperare il noto debito, per uno o due anni onde permettere di avere una disponibilità ulteriore di 2 milioni di euro, che consentirebbe il riconoscimento della PEO a tutto il personale, anche se in tempi diversi, oltre che salvaguardare la disponibilità delle risorse da destinare alla produttività.
In sintesi si salverebbero (per modo di dire) CAPRA E CAVOLI!
In sintesi si salverebbero (per modo di dire) CAPRA E CAVOLI!
L'Assessore, ancora duramente provato per le problematiche avute con la Corte dei Conti, si mostrò disponibile a chiedere a breve un parere allo stesso Organo di Controllo circa la possibilità di dilazionare il debito in questione.
Per domani, a noi tutti non resta che sperare in questa importante opportunità, anche se l'Assessore stesso ci invitò, nel contempo, "a non illuderci e a non illudere" che questa eventualità possa concretizzarsi.
L'appuntamento di domani è sicuramente difficile per le incertezze circa la soluzione da prendere. Una cosa resta certa: in questa fase critica nessuna OO.SS. ha responsabilità sulle decisioni ardue che si andranno prendere, e noi del CSA, come sempre cercheremo di fare la cosa più giusta per non penalizzare i lavoratori, non escludendo anche uno stato di agitazione proclamato in maniera condivisa da tutti gli organismi sindacali.
La Segreteria del CSA
mercoledì 11 dicembre 2019
“NON SI FANNO LE NOZZE CON I
FICHI SECCHI”
PROGRESSIONI ECONOMICHE ORIZZONTALI
REGIONE PUGLIA
Anche se
oggi i fichi secchi sono
considerati comunemente uno dei
prodotti d’ eccellenza della nostra
terra, l’antico adagio popolare ben altro significato dava al frutto,
considerato povero ed umile e non adatto per celebrare avvenimenti importanti
come i matrimoni.
Questa riferimento
ritorna utile per descrivere le sensazioni che abbiamo avvertito ieri,
10 Dicembre, in occasione della delegazione trattante, dopo aver appreso che
per il 2019 l’Amministrazione regionale
proponeva, per l’ applicazione delle
progressioni economiche orizzontali, la somma di euro 400.000 sottraendole al residuo fondo
da destinare alla produttività anno 2019 di euro 1.967.768,89. Eppure ci
sembrava che finalmente il nostro messaggio fosse stato raccolto
e che si poteva dare seguito alle progressioni orizzontali, al fine
di consentire un doveroso riconoscimento alle aspettative economiche di lavoratori
da tanto tempo trascurati.
Invece, nonostante l’ottimo lavoro svolto per la redazione del
Regolamento, è arrivata l’autentica doccia fredda: mancanza di risorse finanziarie per l’
applicazione della misura. Anzi,
qualcosa di piu’ indecente, impegnare 400 mila euro delle risorse destinate
alla produttivita’ 2019, per soddisfare
non oltre che il 15% della platea degli aventi diritto. E’ chiaro
che, questo altro non e’ che alimentare
una guerra fra “poveri”.
Ovviamente, non
solo non l’abbiamo assecondata, ma
abbiamo ritenuto non piu’ rinviabile l’incontro con i rappresentanti
istituzionali dell’Ente, per richiedere una riconsiderazione del piano di
recupero che tanti limiti incomprensibili pone. Non possiamo piu’ accettare il
nostro malessere dal punto di vista retributivo. In qualità di R.S.U appartenente
al CSA Puglia, voglio infine esprimere
un lodevole apprezzamento per la ritrovata iniziativa di lotta unitaria, da
parte di tutte le sigle presenti in delegazione trattante. Non Molliamo.
Buona giornata.
Giuseppe Bennardi
mercoledì 4 dicembre 2019
COMUNICAZIONE
In data di ieri, 3 dicembre 2019, alle ore 15 si è tenuto il secondo incontro del c.d. "tavolo di lavoro ristretto" della delegazione trattante per la prosecuzione della contrattazione collettiva integrativa ai sensi dell'art. 8, del CCNL Funzioni locali del 21/05/2018.
Il tavolo di lavoro ristretto è stato istituito, di comune accordo tra le parti (sindacale e pubblica) per dare avvio alla discussione sui criteri per la definizione delle procedure per le Progressioni Economiche Orizzontali (PEO).
Nell'incontro di ieri è stata discussa, punto per punto, la bozza del regolamento sui criteri di selezione e attribuzione delle PEO al personale della Regione Puglia.
La bozza in questione è stata predisposta dalla parte pubblica tenendo presente, ovviamente, le proposte ed e le osservazioni fatte dalle OO.SS. durante il primo incontro, avvenuto il 25 novembre scorso.
In linea generale si è stabilito che i criteri
selettivi da utilizzare per predisporre le graduatorie finalizzate al
riconoscimento delle PEO all’interno della categoria di appartenenza saranno i
seguenti:
A. PERFOMANCE INDIVIDUALE PRESTATA
B. ESPERIENZA PROFESSIONALE MATURATA
C. COMPETENZE ACQUISITE
Al punto A saranno attributi max 40 punti, al punto B max 40, al punto C max 20 per un totale max di punti 100.
Nella prossima settimana ci sarà un ulteriore "tavolo di lavoro ristretto" che completerà i lavori sulle modalità di attribuzione del relativo punteggio per ogni criterio selettivo utilizzato.
In tale occasione l'Amministrazione Regionale si è impegnata a comunicarci l'ammontare delle risorse del fondo da destinare alle PEO.
Ovviamente il numero dei beneficiari delle PEO è legato strettamente alla disponibilità economica del fondo, che in ogni caso non potrà teoricamente superare il 50 % del personale avente diritto, così come stabilito dalla specifica normativa.
Questa percentuale si raggiungerebbe solo se potessimo contare su una idonea disponibilità delle risorse del fondo da riservare all'applicazione dell'istituto delle PEO, eventualità questa che potrebbe rivelarsi soltanto come pura illusione, considerato che ogni volta ci viene ricordato che c'è un piano di rientro debito da sanare.
Ad ogni buon conto il CSA, come sempre anche in questa fase importante, si impegnerà al massimo per tutelare i diritti dei lavoratori, confidando per una volta nella buona volontà dell'Amministrazione.
Si ricorda inoltre, che in fase di apertura della stessa seduta, il Segretario Carlo Cirasola, ha invitato il dott. Paladino a voler dare delle risposte concrete sulla possibilità di avviare le tanto attese procedure selettive per le progressioni verticali.
L'invito del Segretario del CSA è stato prontamente accolto dal Rappresentante dell'Amministrazione Regionale, il quale ha rassicurato che le procedure in questione saranno bandite entro la fine dell'anno in corso.
Questa percentuale si raggiungerebbe solo se potessimo contare su una idonea disponibilità delle risorse del fondo da riservare all'applicazione dell'istituto delle PEO, eventualità questa che potrebbe rivelarsi soltanto come pura illusione, considerato che ogni volta ci viene ricordato che c'è un piano di rientro debito da sanare.
Ad ogni buon conto il CSA, come sempre anche in questa fase importante, si impegnerà al massimo per tutelare i diritti dei lavoratori, confidando per una volta nella buona volontà dell'Amministrazione.
Si ricorda inoltre, che in fase di apertura della stessa seduta, il Segretario Carlo Cirasola, ha invitato il dott. Paladino a voler dare delle risposte concrete sulla possibilità di avviare le tanto attese procedure selettive per le progressioni verticali.
L'invito del Segretario del CSA è stato prontamente accolto dal Rappresentante dell'Amministrazione Regionale, il quale ha rassicurato che le procedure in questione saranno bandite entro la fine dell'anno in corso.
La Segreteria del CSA
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