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venerdì 12 ottobre 2018




Comunicato del Segretario Generale sulla nota di aggiornamento del DEF


La manovra finanziaria che il Governo si appresta a varare, pur contenendo diversi spunti positivi per quanto concerne l’efficientamento della Pubblica Amministrazione e il sostegno agli enti locali, sembra essere priva di un aspetto chiave per tutti i lavoratori dei comparti Funzioni Centrali e Locali: la mancanza di stanziamenti per i rinnovi contrattuali.
Il fatto che solo qualche mese fa siano giunti alla firma i Contratti 2016/18 non giustificherebbe  un eventuale rinvio a tempo indeterminato della nuova trattativa, tenendo presente quanto i lavoratori hanno comunque perduto, e non recuperato, nei lunghi anni di attesa del rinnovo dei CCNL scaduti nel 2009, ed altresì che l’ultima tornata ha lasciato aperti dei vuoti che, secondo gli intendimenti generali, avrebbero dovuto essere colmati proprio con l’imminente riapertura delle trattative.
Le promesse fatte dalla ministra della PA Giulia Bongiorno per far inserire nel DEF un nuovo stanziamento non sono state per ora rispettate e se questa linea di tendenza dovesse essere confermata verrebbero mortificate le aspettative e le professionalità di centinaia di migliaia di lavoratori, che oltre agli aumenti salariali auspicano il riconoscimento delle proprie specificità.
Ben vengano i piani per lo sblocco del turnover e il ricambio generazionale, come previsto dal DDL Concretezza, e per il riequilibrio degli enti locali, il cui decreto è uno dei collegati previsti alla Legge di Bilancio. Ma, prima di tutto, chiediamo coerenza in un progetto che non può seriamente puntare al miglioramento e alla modernizzazione dei servizi pubblici senza prevedere le giuste gratificazioni a chi, questi servizi, deve predisporli e farli funzionare.
Pertanto, anche in considerazione del fatto che la nota di aggiornamento al DEF potrebbe essere rivista, alla luce dei pareri negativi espressi da Ufficio Parlamentare di Bilancio e Bankitalia, auspichiamo che il Governo intervenga tempestivamente per inserire gli stanziamenti in oggetto, facendo fugare il clima di allarme venutosi a creare in questi giorni, così da poter riattivare le trattative sui Contratti in tempi congrui.
Il Segretario Generale