Prot.: 1803/16
Oggetto: rotazione
presidenza RSU.
Si chiede, sulla base dell'accordo
effettuato in sede di definizione organizzativa RSU dalle scriventi, di procedere alla rotazione degli
incarichi di presidenza e vicepresidenza, sulla base dei tempi e delle relative
scadenze di detti incarichi, come definiti nell'accordo su accennato.
Cari saluti.
CGIL D'Alberto CISL Lezzi UIL Vatinno
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QUESTE SONO LE NOSTRE CONTRODEDUZIONI ....... COME C.S.A..
C.S.A. Regioni Autonomie Locali
Regione
Puglia
Prot. 59/Segr/ lì, 19/07/2016
Al Presidente della RSU
dott.ssa Maria Galasso
Alle Segreterie Regionali
CGIL-CISL-UIL
D’Alberto-Lezzi-Vatinno
Ai Compenti della RSU
Loro Sedi
OGGETTO: rotazione
presidenza e vice presidenza RSU dipendenti Regione Puglia.
In
riferimento alla richiesta prot. n.
1803/16 del 13 luglio u.s. a firma delle tre Segreterie Regionali CGIL, CISL e
UIL avente ad oggetto “rotazione presidenza RSU” inviata al Presidente della
RSU ed ai componenti del medesimo organismo, la scrivente Segreteria Sindacale C.S.A. Regioni
Autonomie Locali ne contesta l’ingerenza in quanto la R.S.U. è un organismo
collettivo autonomo
rappresentativo di tutti i lavoratori che sono occupati in una stessa realtà
lavorativa, pubblica o privata, senza alcun riferimento alla loro iscrizione ad
un
sindacato.
Pertanto, si
invitano le Segreterie in indirizzo, per il futuro, ad astenersi da qualsiasi
attività che possa interferire con il predetto organismo, considerata anche la
scarsa rilevanza dell’argomento di cui all’oggetto, e non se ne capisce l’unicità e l’urgenza
tenuto conto anche della scarsità del monte ore dei permessi RSU, rispetto alle serissime problematiche
riguardanti il personale tutto, ancora da discutere e risolvere.
La Presidente,
cui la presente è anche trasmessa, è invitata a far rispettare, comunque, le
procedure previste per l’indizione di
eventuali assemblee RSU.
Cordiali saluti
C.S.A. Regioni e
Autonomie Locali
Il Segretario Territoriale
F.to Carlo Cirasola
E QUESTE LE CONTRODEDUZIONI DEI RAPPRESENTANTI R.S.U. DEL C.S.A..
Al Presidente della RSU
A tutti i componenti la RSU
Le RSU elette nella lista del
CSA esprimono il proprio dissenso
in merito alla richiesta formulata dalle Segreterie regionali delle OOSS
UIL, CISL e CGIL, prot. 1803 del 13 luglio scorso e diffidano la presidente e
tutti i componenti della RSU dei dipendenti della Regione Puglia ad accoglierla, invitandoli a respingere
con forte determinazione questa azione illegittima e inqualificabile di
ingerenza, messa in atto in dispregio delle norme che sanciscono l’indipendenza della RSU dalle OOSS .
Riteniamo fortemente lesivo e strumentale il comportamento delle
organizzazioni sindacali confederali che, ancora una volta, sconfinano per invadere le prerogative della
rappresentanza sindacale unitaria minandone l’indipendenza e l’autonomia.
Requisiti fondamentali quelli
dell’ indipendenza e dell’autonomia, sancita dalla normativa e da accordi, in quanto , essendo la RSU
l’interlocutore in rappresentanza di tutti i lavoratori, siano essi iscritti o
meno ad un sindacato, deve necessariamente essere libera da qualsiasi influenza
politico/sindacale.
La protervia e l’arroganza con le quali le sullodate Segreterie
regionali chiedono di procedere alla rotazione delle cariche di presidente e vicepresidente non hanno limiti di decenza: arrogandosi un ruolo che gli appartiene,
quello di componenti della RSU, addirittura blaterano di un <accordo
effettuato dalle scriventi in sede di definizione organizzativa della RSU>
!!!
Accordo che, per le ragioni innanzi dette, è del tutto evidente poteva rilevare solo in
seno alla RSU , su proposta di un
componente, che assume le proprie decisioni a
maggioranza, quella
maggioranza espressa legittimamente, seppure con il voto contrario dei
sottoscritti, nella seduta
assembleare convocata dagli stessi
delegati RSU, nel caso specifico dal Presidente, e non dalle sigle confederali
che non ne hanno facoltà.
A meno che, maldestramente, con <accordo
effettuato dalle scriventi in sede di definizione organizzativa della RSU> non intendano riferirsi al fatto
(e su questo hanno pienamente ragione) che la proposta dell’ accordo sul
giro di valzer delle poltrone fu votata dalle rsu elette nelle loro liste,
appositamente fatte scomodare - per chiamata alle armi - a partecipare , da bravi soldatini, all’
assemblea per consentirne l’ approvazione a maggioranza.
Suscita
inoltre grande indignazione, per quanto grottesco, il fatto che le segreterie
regionali dei Confederati non abbiano niente di meglio da fare che occuparsi
della rotazione delle cariche di Presidente e vice presidente della RSU dei
dipendenti regionali… l’ unica loro
preoccupazione in una situazione difficile e penosa, come quella attuale, è la spartizione di poltrone!
Purtroppo al senso della misura e del pudore non c’è fine… all’
arroganza e alla sfacciataggine si aggiunge, come se non bastassero, la totale mancanza di sensibilità e
rispetto nei confronti di Maria
Galasso, l’ attuale Presidente, che viene trattata come una scarpa vecchia,
dandole il ben servito a due mesi dal
pensionamento!
Noi riteniamo che la collega
meriti la dovuta considerazione e
che, quindi , debba conservare la carica
sino alla fine della sua attività lavorativa; le nuove nomine possono tranquillamente
essere rinviate a dopo la pausa estiva.
Non va inoltre sottaciuto che in questo anno di
attività la RSU è stata improduttiva: di questo, però, le segreterie delle OOSS
confederali non si sono minimamente preoccupate… evidentemente non era di loro
interesse….
A riguardo noi avevamo più volte chiesto che, in attesa
della costituzione del fondo del salario accessorio, fosse convocata l’ Assemblea e che fossero
costituiti gruppi di lavoro misti, cioè disgiunti
dalle sigle sindacali delle liste per le elezioni, per discutere e dare
risposte risolutive alle innumerevoli questioni ancora sospese (orario di
lavoro, buoni pasto, incentivi ex art. 15, comma 1 lett. k) del CCNL 1999,
discipline varie da rivedere etc) ma tali richieste sono rimaste lettera morta.
Sarebbe assurdo se adesso accettaste di
convocare l’Assemblea RSU per un cambio di poltrone quando non è stata
convocata per questioni serie, di interesse dei lavoratori che avevano riposto
nei loro rappresentati aspettative e fiducia.
Ci auguriamo che i colleghi RSU ritrovino la ‘’retta
via’’, abbandonando il ‘’regime di sigla’’ che nulla ha a che fare con la
prerogative RSU, in quanto organo libero e indipendente dalle organizzazioni
sindacali, e auspichiamoche si possa riprendere positivamente i lavori seppur nel
confronto delle eventuali diverse idee e sensibilità, ma pur sempre in ossequio ai principi di rispetto delle regole e delle
persone che contraddistinguono il dibattito in democrazia .
Lucrezia Abadessa, Carlo Cirasola, Pino Carone, Nicola
Labarile, Nicola Perrucci, Titti Saponaro